La nuova versione della Karoq continua a far parlare di sé, e lo fa molto bene. Seppure in Škoda abbiano deciso di puntare tutto su motori termici, escludendo di fatto l’ibrido, la gamma propone delle unità a combustione a dir poco convincenti.
Partiamo dai numeri: nella versione 1.5 turbo benzina e cambio manuale a 6 marce, il SUV compatto fa registrare prestazioni degne di una berlina sportiva. Sono necessari appena 8,8 secondi per passare da 0 a 100 km/h, mentre la velocità di punta è di ben 211 km/h.
Il 4 cilindri tedesco spinge forte sia in basso che agli alti giri, regalando alla Karoq ottime doti in fatto di spunto, ripresa e velocità massima. Il tutto, con un consumo medio di appena 6,4 litri di benzina per 100 km. Le emissioni di CO2 si attestano su un valore di 139 grammi per chilometro.
Niente male per un SUV lungo 438 centimetri, largo 184 e alto 161 centimetri. Merito di tale risultato va attribuito anche al peso ridotto, con la Karoq che ferma l’ago della bilancia a soli 1324 kg in ordine di marcia. Il passo, ossia la distanza tra l’assale anteriore e quello posteriore, misura 263 centimetri. Questo valore si traduce in una più che buona stabilità del mezzo, e in tanto spazio a bordo per passeggeri e bagagli.
Gli interni
Una volta a bordo non possiamo non notare l’ampiezza dell’abitacolo. I materiali e la qualità costruttiva non lasciano alcun dubbio: l’auto è ben realizzata e offre una sensazione di solidità. Il design è di ispirazione teutonica: austero e funzionale, ma con qualche vezzo estetico.
Rispetto alla versione precedente, il layout non è cambiato molto. I nuovi sedili anteriori e i rivestimenti dei pannelli porta risultano più curati nell’estetica. Anche la sensazione al tatto è migliore, segno di un’attenzione particolare all’ergonomia e al comfort di bordo.
In quanto dotazione tecnologica, la Karoq non è seconda a nessuno, nella sua categoria. Lo schermo da oltre 9 pollici è dotato di un navigatore particolarmente efficiente e funzionale. Le grafiche sono curate e ben leggibili, e anche la reattività ai nostri comandi è sorprendente. Sembra di avere a che fare con un’auto di ben altro segmento.
L’intero impianto infotainment è connesso alla rete internet e facilmente accoppiabile a smartphone Android e iOs. Davanti agli occhi del guidatore, il cruscotto interamente digitale offre tutte le informazioni sul funzionamento del veicolo. Il display può essere personalizzato e risulta ben leggibile anche in pieno giorno.
La nuova Škoda Karoq incorpora nella consolle centrale un quadro strumenti completo e facilmente raggiungibile sia dal guidatore che dal passeggero. Qui troviamo i comandi del clima bizona,mentre nella parte inferiore del tunnel un pratico sportellino nasconde lo slot per la ricarica wireless dello smartphone.
Alla guida
Škoda Karoq offre tanto spazio e tanto comfort per cinque passeggeri. Il posto guida consente di trovare velocemente una posizione di guida comoda e rilassata, con il sedile che non risulta troppo avvolgente, preferendo un’impostazione più turistica.
La comodità forse va un po’ in controtendenza con quanto ha da offrire il piccolo 4 cilindri sovralimentato che spinge il SUV. Karoq spinge forte sin dai bassi regimi, è agile in curva e perfettamente stabile sia nel misto stretto che in curve ampie da percorrere in appoggio. Se non si cerca il limite estremo le reazioni del telaio sono prevedibili, col posteriore sempre incollato a terra per seguire efficacemente gli input dell’avantreno. Se si guida in maniera rilassata, l’auto offre il meglio di sé in fatto di comfort e consumi. A velocità di crociera, due dei quattro cilindri vengono disattivati per consumare meno benzina, senza che il guidatore si accorga di nulla.