App gratuite per videoconferenza, le migliori

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La tecnologia che è alla base di una videoconferenza sta vivendo un periodo di forte affermazione dettato non solo dalle necessità lavorative ma anche dal bisogno di dover coprire determinate distanze qualora si risieda all’estero o in una zona dell’Italia che si trova a parecchi chilometri di distanza dal proprio luogo di nascita. Inoltre, il triste avvento del coronavirus ha indotto praticamente chiunque ad usare una metodologia del genere per arginare gradualmente le varie restrizioni imposte dalle istituzioni locali tutelando, nel contempo, sia se stessi che il prossimo. Pertanto, occorre fare una panoramica per indicare quelle che sono le migliori app gratuite per effettuare una videoconferenza a regola d’arte.

Skype e Google Hangouts tra le migliori app gratuite per videoconferenza

Nato nel 2003, Skype è il sistema più diffuso per le videochiamate personali ed aziendali ed è stato acquistato, nel 2011, da Microsoft. Il servizio in questione assicura – sia sui dispositivi mobili che sui device fissi – messaggi, chiamate e videochiamate a costo zero a fronte di una registrazione per creare un account Microsoft. In più, le chat di gruppo permettono di comunicare con i partecipanti e di condividere dei file senza compressione. Le modalità di videoconferenza previste da Skype (che comprendono un’alternativa in grado di includere anche chi non ha un account Microsoft) hanno un limite di 50 partecipanti e consentono di condividere lo schermo per illustrare file, slide, siti web e molto altro ancora. Le conversazioni e le chiamate private godono, tra l’altro, della crittografia end-to-end e danno l’accesso ad un massimo di 20 utenti.

Su Google Hangouts, va subito detto che può essere una soluzione concreta per assicurare un’integrazione funzionale sia per gli impegni che caratterizzano la propria routine quotidiana che per le mansioni appartenenti a qualsivoglia tipologia di attività aziendale. Gli Hangouts Meet, ossia le video call che si generano mediante questo programma, sono innovativi e riescono ad includere anche elementi esterni all’organigramma societario come fornitori, collaboratori esterni e clienti. Per quanto riguarda, poi, il lato relativo alle caratteristiche tecniche di tale servizio, si ha a che fare con una versione aggiornata da poco in grado di imbastire delle riunioni telematiche con un massimo di 10 partecipanti. In più, sono state apportate alcune migliorie, come le video-riunioni dal calendario e le conversazioni audio criptate, per accrescere lo spessore delle funzioni di un’app valida e performante.

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Zoom e Jitsi per video call sicure tra amici, parenti e colleghi

Zoom ha avuto un’escalation sorprendente in concomitanza con la drammatica propagazione del COVID-19. Lo sdoganamento di questa piattaforma telematica passa mediante una versione free che consente di creare delle call con un limite massimo di 100 partecipanti per una durata che si aggira sui 40 minuti. Peculiarità efficienti che si sposano alla perfezione con una situazione legata al’insegnamento scolastico o con un momento di confronto con amici, parenti o colleghi – sebbene, in quest’ultimo caso, potrebbero sorgere dei problemi di continuità legati al predetto limite temporale.

Con Zoom si può creare una stanza virtuale alla quale viene abbinato un link da condividere con i partecipanti di turno. Dopo aver preso atto di alcuni feedback negativi riguardanti il livello di sicurezza dell’app, Zoom ha migliorato questo aspetto dando l’opportunità di creare una password specifica per ogni singola videoconferenza; in aggiunta a ciò, si può chiudere la riunione quando gli utenti previsti sono collegati ed è possibile usare la crittografia end-to-end per aumentare e garantire la privacy dell’incontro. Il programma in questione non presenta alcun genere di criticità relativa alla compatibilità con browser e sistemi operativi. Ma a differenza della versione gratuita, quella a pagamento consente di sbloccare i limiti di tempo, il numero massimo di partecipanti consentito e lo spazio di archiviazione.

In merito a Jitsi, si può tranquillamente affermare che è una piattaforma ad hoc per liberi professionisti e aziende di piccole e medie dimensioni. Il cavallo di battaglia di questa app gratuita è la sicurezza poiché ogni chiamata video o audio viene codificata. Questa peculiarità fa il paio, poi, con l’assenza di una registrazione obbligatoria, per cui per creare in men che non si dica una call con amici o colleghi basta creare il link associato alla riunione ed inviarlo ai rispettivi invitati – per una soglia massima di 35 persone.

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