Sempre più frequentemente siamo testimoni, specialmente nelle Regioni del Nord Italia, di come si ricorra all’imposizione di divieti di transito nelle zone urbane per le auto più inquinanti. La mobilità sostenibile è diventato un imperativo da rispettare e promuovere al fine di far fronte al problema, non più trascurabile, dell’impatto ambientale.
Nell’ottica di favorire la diffusione e il consolidamento di comportamenti maggiormente consapevoli e rispettosi dell’ambiente, con la Legge di bilancio 2020 è stato strutturato anche per il 2020 un sistema di incentivi auto, riprendendo lo schema dell’anno passato, con una serie di importanti cambiamenti descritti qui di seguito.
L’ ECOBONUS 2020: Incentivi per chi sceglie maggiore sostenibilità
Un primo esempio di incentivo è destinato a chi decide di acquistare un’auto elettrica, ibrida o ibrida a basse emissioni di Co2, dal 1° marzo 2020 fino al 31 dicembre 2021. È conosciuto anche con il nome di ECOBONUS. L’incentivo in questione è destinato agli acquirenti di veicoli con emissioni Co2 fino a 70g/km con un prezzo di listino fino ai 61.000 Euro IVA inclusa (50.000 IVA esclusa). In questo modo, diventa conveniente rottamare il proprio veicolo inquinante, orientandosi verso l’acquisto di uno nuovo a minor impatto ambientale.
Considerando il quantitativo di emissioni, possiamo distinguere due casi specifici in cui l’ammontare del Bonus in questione cambia:
- Automobili con emissioni da 0 a 20 g/km: l’incentivo ammonterà a 4.000 Euro
- Automobili con emissioni da 21 a 70 g/km: la somma è pari a 1.500 Euro
Infine possono beneficiare del Bonus, puntando a una somma compresa tra i 2.500 e i 6.000 Euro, i proprietari di veicoli appartenenti alla categoria Euro 0, 1, 2 e 3, sempre entro il tetto massimo di spesa di 61.000 Euro.
BONUS ROTTAMAZIONE: la novità del 2020
Per per chi decide di rottamare il proprio veicolo entro il 31 dicembre 2021 sono previste delle novità. I residenti delle zone urbane metropolitane maggiormente soggette a procedure di infrazione UE in termini di inquinamento, potranno usufruire dell’incentivo in questione. La somma ammonta tra i 1.500 Euro per veicolo e 500 Euro per motociclo da impiegare nei tre anni successivi come buono per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico, biciclette a pedalata assistita o utilizzo dei servizi di mobilità condivisa ad uso individuali. Requisito indispensabile, oltre alla residenza nelle zone sopra citateti, è essere proprietario di uno dei seguenti veicoli:
- un veicolo almeno di classe Euro 3,
- un motociclo omologato fino alla classe Euro 2 ed Euro 3,
- un motociclo omologato fino alla classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi.
Il sistema di incentivi auto: un sistema regionale oltre a quello statale
Oltre al sistema di incentivi statale varato dal Governo, alcune Regioni (non tutte) hanno adottato un sistema di incentivi ulteriore, variabili per quanto riguarda la somma del bonus, la categoria del veicolo/ tipologia di emissioni e il beneficiario. Le Regioni che hanno adottato il sistema di eco incentivi oltre a quello statale sono Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Sardegna, Trentino e Veneto.
Quando sono in vigore gli incentivi auto?
Ad eccezione delle Province autonome di Trento e Bolzano, la concessione degli incentivi viene erogata solo determinati periodi prestabiliti dell’anno mediante pubblicazione di un bando. Dunque se in possesso dei requisiti definiti dalla Regione di appartenenza, si può presentare domanda per poter accedere al Bonus annualmente.
Quali sono le Regioni con i Bonus auto più convenienti?
Come anticipato precedentemente, l’ammontare dei Bonus regionali varia di Regione in Regione.
In Sardegna si registra la somma più alta con un massimo di 25.000 Euro per furgoni e pulmini a trazione elettrica. In questo caso i destinatari del Bonus sono le piccole e medie imprese.
Altre regioni in cui conviene vivere? Meglio guardare a Nord Est.
In Friuli Venezia Giulia, gli importi del bonus sono compresi tra i 1500 Euro e i 5.000 per coloro che decidono di acquistare autovetture Euro 6 entro i 4000 cc, bifuel benzina/metano o ibride, o autovetture elettriche.
Nelle stesse categorie, per la rottamazione di auto in Emilia-Romagna la somma del Bonus scende come massimale ma sale nella parte minima: è compresa infatti tra i 2000 e i 3000 Euro.